Il trekking è da secoli una delle maggiori attrazioni di Agerola, i sentieri, sospesi tra cielo e mare, sono stati e sono ancora meta ambita di un numero sempre maggiore di escursionisti che, in brevissimo tempo, possono spaziare dai lussureggianti sentieri dei Monti Lattari alle limpide acque del mare di Amalfi. Agerola situata al centro dei Monti Lattari, è uno dei luoghi più adatti alla pratica dell'escursionismo: dal paese ci si raccorda facilmente con una serie di sentieri che attraversano tutta la catena dei Monti Lattari da Punta Campanella da un lato e la Badia di Cava dei Tirreni dall'altro. Agerola offre dunque tipologie di paesaggio molto diversificate, si va da profondi valloni incisi dai torrenti alle alte pareti rocciose da scalare fino a 1400 m, boschi sterminati di castagno, eremi medievali inaccessibili, affacci a strapiombo sul mare della costiera amalfitana, con la possibilità di raggiungerne le acque nei pressi di Amalfi, Conca, Furore, Praiano e Positano. |
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Il Sentiero degli Dei | consulta mappa | |
Il nome di questo itinerario annuncia meraviglie e i luoghi attraversati mantengono la promessa. Questa passeggiata si svolge su un percorso da secoli utilizzato dalle popolazioni locali come via di comunicazione. Prima dell’apertura della carrozzabile tra Agerola e Amalfi, sentieri e mulattiere erano le uniche vie di comunicazione tra i centri abitati di queste aspre montagne. |
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La Valle delle Ferriere e dei Mulini | consulta mappa | |
Questo percorso parte da Pontone, piccola frazione di Scala sovrastata dai ruderi della chiesa di Sant’Eustachio (XII secolo), di cui resta in piedi solo l’abside. Verso valle si erge solitaria e austera la Torre dello Ziro, che domina contemporaneamente Amalfi e Atrani. |
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Il Monte Faito e il "Molare" | consulta mappa | |
Chi, avvezzo alle parti più basse dei Monti Lattari, ritiene che queste montagne siano spoglie e assolate, su questo sentiero resterà meravigliato per l’abbondanza di ombra e di frescura, nonché per la comodità dell’itinerario. |
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Punta Campanella e Baia di Ieranto | consulta mappa | |
Sull’estrema propaggine della Penisola Sorrentina, in magnifica vista prima sul golfo di Napoli poi su quello di Salerno, l'itinerario si svolge quasi interamente sull’ultimo tratto dell’Alta Via dei Lattari, tra Nerano e Termini. Inoltre è sempre visibile, a poca distanza, l’isola di Capri coi suoi faraglioni. |
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Il tracciato procede tra le rocce lungo la cresta occidentale del Monte San Costanzo, per raggiungere la cima (497 m), inconfondibile per la presenza di alcune antenne. Buona parte del sentiero corre sul bordo delle impressionanti pareti meridionali della montagna, affacciate sulla Baia di Ieranto. Giunti in prossimità delle antenne si aggira un ripido canalone che scende fino al mare e si guadagna poco dopo la strada asfaltata. La si segue in direzione nordest, verso la chiesetta di San Costanzo, per poi imboccare sulla sinistra il sentiero n. 46 che in circa un quarto d’ora scende a Termini, tagliando i tornanti della strada e approdando alle prime case del borgo. Se si vuole visitare anche la magnifica e solitaria Cala di Ieranto, in prossimità della cima di M. San Costanzo occorre proseguire lungo il sentiero n. 00 e raggiungere Nerano. Da qui, imboccando il sentiero n. 39, si scende alla cala in circa mezzora di buon passo. Questa deviazione vale veramente la pena, in quanto consente di scoprire uno degli angoli più selvaggi della penisola, col suo mare e le alte pareti calcaree sulla destra, e la magnifica vista sul faro di Punta Campanella e, appena oltre, i faraglioni di Capri. Il ritorno è per la stessa via: sentiero n. 39 fino a Nerano, poi n. 00 fino a M. San Costanzo. Da qui si scende a Termini per il sentiero n. 46. |
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Il tratto tra Punta Campanella e M. San Costanzo presenta punti esposti, per cui si raccomanda di fare attenzione a eventuali bambini al seguito. Questa parte di sentiero è in salita e priva di ombra, per cui in estate conviene coprirsi la testa e avere una buona scorta d’acqua. Stessa raccomandazione per il sentiero che scende a Cala di Ieranto: è privo di ombra per oltre due terzi, per cui è buona norma evitare le ore centrali del giorno. In alta stagione la minuscola spiaggia al fondo della cala potrebbe affollarsi di bagnanti, trasportati da barche autorizzate a navigare nella baia.
Informazioni pratiche
Come arrivare
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Da Agerola all'altipiano del Monte Cerreto | consulta mappa | |
Monte Cerreto (1316m) è la seconda cima dei Monti Lattari, superata solo dal gruppo di Sant'Angelo a 3 Pizzi culminante in Monte San Michele (1443,6m), meglio conosciuto come Molare. |
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I Tre Calli | consulta mappa | |
Piacevole “scalata” al Massiccio dei Tre Calli che sormonta la valle Ovest di Agerola. Denominati così i tre cimali che danno vita ad un’evidente dorsale con tre calli che si susseguono in linea. |
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Informazioni pratiche
Come arrivare
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Agerola - Mostaculo | consulta mappa | |
Partendo da Agerola, con la auto raggiungere Via Cavallo e percorrerla fino al piazzale (vedi mappa), proseguire a piedi in salita lungo la strada larga fino al colle delle “Palombelle” ove è presente la roccia col segnale CAI300 indicante l’Alta Via dei Lattari e la possibilità di deviare per Monte Faito; quindi proseguire dritto e, seguendo la cartografia, superare “Colle S.Angelo”. |
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Informazioni pratiche
Come arrivare
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